Compilazione della dichiarazione dei redditi è un servizio di Mandala. La dichiarazione dei redditi costituisce lo strumento attraverso il quale il contribuente dichiara il reddito personale all’Erario e procede sia all’autoliquidazione che al versamento dell’imposta stabilita dalla legge vigente.
La dichiarazione dei redditi (che deve essere presentata ogni anno dalle persone obbligate a trasmettere il “Modello 730” o il “Modello Unico Persone fisiche”) rappresenta un’operazione che potrebbe essere compiuta direttamente online, avvalendosi semplicemente del servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito web ufficiale.
COME PREPARARSI ALLA compilazione della dichiarazione dei redditi
Nella compilazione della dichiarazione dei redditi il contribuente deve:
- verificare preventivamente l’obbligo di presentazione o se esistano condizioni di esonero;
- disporre di tutta la documentazione che attesta i redditi percepiti;
- disporre di tutta la documentazione che attesta gli oneri deducibili e detraibili;
- procedere nella compilazione dei singoli quadri del Modello unico e successivamente nel calcolo delle imposte dovute;
- attivare la procedura di trasmissione diretta (disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate), oppure rivolgersi ad intermediario abilitato (es.: CAF), anche soltanto per l’invio del modello già predisposto;
- in alternativa al Modello unico si può utilizzare il Modello 730 a condizione che si debbano dichiarare soltanto i seguenti redditi:
- redditi di pensione o di lavoro dipendente ( compresi i redditi da collaborazione coordinata e continuativa e le indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente);
- redditi di terreni e fabbricati;
- redditi di capitale;
- redditi diversi, per i quali non si è prevista la partita IVA;
- redditi a tassazione separata.
CHI NON È TENUTO A COMPILARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
- i titolari di reddito dipendente percepito da un unico soggetto (un solo datore di lavoro)
- i titolari di più redditi dipendenti, qualora il datore di lavoro abbia già provveduto al conguaglio fiscale, cioè a quell’operazione di ricalcolo dell’imposta dovuta sull’intero reddito di lavoro dipendente percepito nell’anno
- i titolari di reddito da lavoro dipendente per 365 giorni, con reddito complessivo non superiore a € 8.000
- i titolari di reddito da pensione per 365 giorni, con reddito complessivo non superiore a € 7500 (7.750 per chi ha superato i 75 anni)
- i titolari di reddito da lavoro dipendente e reddito della casa di abitazione
- i titolari di solo reddito derivante dalla casa di abitazione e pertinenze
- i titolari di redditi da terreni e fabbricati, complessivamente inferiori a € 500,00
- i titolari di soli redditi di terreni e fabbricati non locati, e già soggetti all’IMU;
- i titolari di soli redditi esenti (pensioni di invalidità, di guerra, talune borse di studio)
- i titolari di redditi tassati alla fonte (interessi su BOT e altri titoli)
tutti coloro la cui imposta sia inferiore ad € 10,33 e non siano obbligati alle scritture contabili.